Il finanziamento a fondo perduto è erogato a favore dei comuni che:
a) istituiscono o hanno istituito spazi riservati destinati alla sosta gratuita dei veicoli adibiti al servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con un bambino di età non superiore a due anni, di seguito denominati “stalli rosa”;
b) istituiscono o hanno istituito spazi riservati al servizio di persone con limitata o impedita capacità motoria muniti di contrassegno speciale;
c) hanno previsto la gratuità della sosta dei veicoli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacità motoria muniti di contrassegno speciale, nelle aree di sosta o di parcheggio a pagamento, qualora risultino già occupati o indisponibili gli stalli a loro riservati.
Soggetti beneficiari
Il contributo può essere richiesto esclusivamente dai comuni.
Tipologia di interventi ammissibili
Realizzazione di stalli rosa.
Entità e forma dell’agevolazione
Il contributo è erogato nella misura complessiva di euro 500 per ciascuno stallo realizzato o che si prevede di realizzare.
Qualora le ordinanze prevedano la gratuità della sosta è riconosciuto un contributo forfettario di 1.000 euro erogato in un’unica soluzione.
Per gli stalli rosa, il contributo è riconosciuto per un numero massimo di stalli secondo lo schema seguente:
Numero massimo stalli | Contributo massimo | Fascia demografica |
3 | 1.500 | Minore o uguale a 5.000 abitanti |
12 | 6.000 | 5.001 – 20.000 |
36 | 18.000 | 20.001 – 60.000 |
60 | 30.000 | 60.001 – 100.000 |
150 | 75.000 | 100.001 – 250.000 |
300 | 150.000 | 250.001 – 1.000.000 |
600 | 300.000 | Maggiore di 1.000.000 |
In fase di attivazione.